La scrittura, più che un’arte, è una dimensione. Confluiscono lì tanti codici e tante pratiche del quotidiano che diventano narrazione anche per il solo fatto di essere accadute. La parola nel teatro prende forma e corpo, e traduce il racconto in scena, fermandolo fra il buio dell’inizio e la magia del sipario. Lo scrittore e drammaturgo Matteo Porru incontra i ragazzi in un doppio esperimento scenico e laboratoriale, per ripercorrere il cammino delle storie al contrario: dalla carta alla testa, dal palco all’idea.

La residenza artistica dedicata all’adattamento scenico del testo Lost&Found di Nalini Vidoolah Mootoosamy, diretta da Alberto Camalleri, è un percorso di ricerca e creazione che intreccia il dialogo tra artista, regista e territorio. Un’occasione per accompagnare la nascita di un nuovo progetto teatrale attraverso l’esplorazione, lo studio e una restituzione aperta al pubblico.

Un tentativo di libertà in una piccola città. un progetto di Paola Rota - Laboratorio per la messa in scena di Come tutte le ragazze libere di Tanja Sljivar